Cambio di Destinazione d’Uso nel Decreto Salva Casa
Il Decreto Salva Casa, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce importanti novità riguardanti il cambio di destinazione d’uso degli immobili. Vediamo in dettaglio cosa prevede il decreto e come si collega al concetto di silenzio assenso.
Semplificazioni nel Cambio di Destinazione d’Uso
Il Decreto Salva Casa semplifica il processo di cambio di destinazione d’uso delle singole unità immobiliari.
Ecco alcuni punti chiave:
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Categoria Funzionale: Il mutamento della destinazione d’uso sarà sempre ammesso all’interno della stessa categoria funzionale. Ad esempio, sarà più facile trasformare un ufficio in un’abitazione o viceversa, senza dover affrontare complessi iter burocratici.
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Diverse Categorie: Tra diverse categorie funzionali (come residenziale, turistico-ricettiva, produttiva e direzionale), il mutamento della destinazione d’uso sarà ammesso solo in alcune circostanze. Questo riguarda principalmente le zone del centro storico, le aree residenziali consolidate e quelle in espansione.
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Esclusioni: Le unità immobiliari al primo piano fuori terra sono escluse dalle semplificazioni.
Silenzio Assenso
Una delle innovazioni introdotte dal Decreto Salva Casa è il principio del silenzio assenso. Cosa significa?
- Se l’amministrazione non risponde entro i termini prestabiliti, l’istanza si considera accettata. Questo semplifica notevolmente i tempi e riduce l’incertezza per i richiedenti.
Esempi di Difformità Sanabili
Il decreto inoltre interviene su difformità edilizie di lieve entità, tra cui:
- Difformità formali: Derivanti da incertezze interpretative della disciplina vigente riguardo allo stato legittimo dell’immobile.
- Difformità edilizie: Risultanti da interventi stratificati nel tempo, realizzati senza formale autorizzazione.
- Difformità parziali: Che potevano essere sanate all’epoca dell’intervento, ma non sono più sanabili oggi a causa della disciplina della “doppia conformità”.
In conclusione, il Decreto Salva Casa offre nuove opportunità per ottimizzare gli spazi e semplifica il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.
Per valutare al meglio le possibilità offerte da questo decreto, è consigliabile rivolgersi a professionisti esperti nel settore.
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Questo articolo ha uno scopo puramente divulgativo e non ha carattere tecnico.
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